Motore condizionatore, occhio in condominio: cosa accade se dà fastidio al vicino

Il motore del condizionatore può diventare oggetto di disputa tra vicini, quindi è bene fare attenzione ad alcuni dettagli.

Capita di installare il condizionatore e di scegliere, arbitrariamente, dove andare a collocare il motore dello stesso. Si tratta di un prodotto piuttosto ingombrante e specifico che deve essere posto con enorme attenzione, valutando i benefici diretti quindi per chi lo va a installare in casa ma anche considerando gli obblighi previsti dalla legge che, troppo spesso, sono sottostimati.

Motore condizionatore, occhio in condominio
Motore del condizionatore rumoroso: come risolvere (nabu.it)

Purtroppo questo è un problema che spesso viene discusso quando ormai è tardi, ovvero a condizioni già create. In realtà non è così che dovrebbe essere. Il motore del condizionatore rischia di diventare un problema per il condominio e per la sicurezza. Quindi va sempre installato in considerazione di fattori specifici.

Motore del condizionatore rumoroso: come risolvere

In primo luogo vigono divieti appositi che tutti devono rispettare: non posizionare il motore al chiuso, a terra ma sempre su staffe apposite, non lontano dal balcone o da un punto di accesso, almeno a 15 centimetri di prossimità di altri elementi come pavimento, soffitto e simili per garantire appunto il circolo d’aria. Talvolta si tendono a commettere errori gravi e senza nemmeno avere il benestare del condominio stesso.

Un soggetto non può decidere, arbitrariamente, di andare a collocare il motore del condizionatore sotto la finestra dell’inquilino del piano di sopra o sul terrazzo. Una casistica che si viene infatti a creare sempre è quella del prodotto che risulta essere molto rumoroso e quindi, di fatto, difficile da sopportare anche per color che si trovano nelle vicinanze.

condizionatore rumoroso risolvere
Cosa dice la legge per i rumori del condizionatore (nabu.it)

L’elemento non può diventare un sistema di disturbo, è importante rendersi conto che vige un regolamento condominiale ma che bisogna anche rispettare le esigenze degli altri, non si può procedere alla cieca o guardando esclusivamente le proprie necessità. Questo riguarda per l’installazione e la gestione che risultano essere obbligatorie.

La legge dice che vi è un limite per i rumori che un prodotto di questo tipo può emettere, vi sono 3 decibel di tolleranza di giorno e 5 decibel durante la notte, rispetto a quello che è il rumore ambientale. Se i decibel in questione vanno a superare questo massimale allora sarà onere del proprietario del condizionatore provvedere andando a installare dei pannelli fonoassorbenti intorno all’unità esterna o facendo manutenzione specifica e quindi constatando il perché di tale rumore.

In caso di problemi in prima istanza bisogna sempre rivolgersi all’amministratore del condominio che potrà fornire delle indicazioni chiare su come procedere. L’articolo 844 del Codice Civile regola le immissioni di rumore e quindi questi dettagli non sono solo questioni legate alla vita condominiale ma vanno rispettate da tutti.

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