Per la felicità di molti è stato confermato anche nel 2024 il bonus cane e gatti: ecco come funziona l’incentivo e quanto è possibile avere.
Almeno secondo quanto stabilito dalla carta, è previsto un bonus per gli animali domestici, quindi parliamo di tutti gli animali da affezione come i cani, i gatti i conigli e via discorrendo. Tuttavia, sebbene si tratto di una misura ufficiale presente nella legge di Bilancio 2024, l’incentivo presenta delle diverse mancanze.
Come gli interessati sapranno molto bene, il governo Meloni è in netto ritardo per quanto riguarda il bonus cane e gatti, il quale per diverso tempo si è stati all’oscuro per quanto riguarda gli importi e i requisiti per inoltrare la domanda. Nella manovra sono stati dati 90 giorni di tempo al ministero della Salute per studiare e approvare il decreto per dare avvio all’incentivo, il quale però sarà limitato a chi ha un reddito basso e alle persone anziane. Questo vuol dire che, come molti altri incentivi, anche questo presenta dei profili determinati per poterlo richiedere.
Bonus cane e gatti 2024: come funziona
La manovra riguardo al bonus cane e gatti ha stanziato 750mila euro per tre anni, dal 2024 al 2026. In pratica, 250mila euro per ogni anno che sono adibiti ai padroni di animali d’affezione. La legge di Bilancio però ha stabilito solo i caratteri generali per quanto riguarda l’incentivo, senza entrare nei dettagli della misura.
In pratica, si parla di “animali d’affezione” senza specificare le specie che potranno godere dell’incentivo, anche se comunque è possibile immaginare che sicuramente ci saranno cani e gatti, ma anche qualsiasi altro animale da compagnia. L’unica cosa che c’è da capire se in questa manovra sono compresi anche gli anfibi, i rettili, gli invertebrati e gli animali acquatici.
In ogni caso, bisognerà aspettare un decreto apposito dal ministero della Salute con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta di un documenti che già sarebbe dovuto essere adattato, ma che ancora oggi non vede la luce. Questo ritardo fa pensare al fatto che, con ogni probabilità, le domande potrebbero essere rinviate al 2025, ma almeno dalla legge di Bilancio è possibile conoscere i requisiti per ottenere il contributo.
L’incentivo è quindi dedicato ai proprietari over 65 anni, ma anche a coloro che hanno un Isee inferiore a 16.215 euro. In ogni caso è bene sottolineare che il bonus è stato pensato solo per sostenere i proprietari di animali domestici nel pagamento delle operazioni chirurgiche veterinarie, visite veterinarie, acquisto di farmaci veterinari, esami di laboratorio e altre misure costose.