Se hai una Partita Iva e sei iscritto alla Gestione Separata puoi richiedere un bonus di 800 euro: ecco i requisiti e come fare.
Il numero dei lavoratori autonomi in Italia è in forte aumento e con loro anche una serie di tutele assistenziali volute dallo Stato. Non è un segreto, in effetti, che i lavoratori autonomi siano esposti a fluttuazioni economiche che in alcuni casi possono risultare difficili da gestire.
Pensiamo ad esempio a un autonomo iscritto alla Gestione Separata che nel mese di luglio abbia guadagnato 1.000 euro, ma in quello di agosto ne abbia guadagnati solo 500. Far fronte alle spese fisse può diventare difficile in casi del genere e proprio per questo lo Stato ha previsto una misura di tutela.
Si tratta dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, meglio nota come ISCRO. Questa misura esisteva già in passato, ma in forma sperimentale. Ora, invece, ha assunto carattere strutturale.
Domande ISCRO aperte fino al 31 ottobre: se rispetti questi requisiti ricevi fino a 800 euro al mese
Rispetto allo scorso anno ha dunque aumentato la soglia reddituale per accedervi e diminuito gli anni di titolarità di Partita Iva per poter fare domanda. Le domande ISCRO si sono aperte il 1° agosto e rimarranno attive fino al 31 ottobre di quest’anno. Ma a chi è destinato questo contributo?
Per poter far richiesta è necessario essere lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata. Inoltre bisogna essere titolari di Partita Iva attiva. Ci sono poi dei limiti reddituali da rispettare. In particolare chi richiede il contributo deve: aver dichiarato un reddito inferiore a 12mila euro nell’anno precedente alla domanda.
Aver prodotto un reddito inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno che precede quello di presentazione della domanda. Ma non solo, poiché è anche necessario essere in regola col pagamento dei contributi. Vi sono poi delle cause di esclusione dalla domanda.
Nello specifico chi percepisce pensione diretta, Assegno di Inclusione, NASpI, DIS-COLL, ALAS o compensi per cariche politiche non può far richiesta dell’ISCRO.
In presenza dei requisiti necessari i titolari di Partita Iva potranno ricevere un contributo massimo di 800 euro mensili e minimo di 250 euro, per un massimo di 6 mesi continuativi. La domanda si può presentare sul sito dell’INPS accedendo con le proprie credenziali di identità digitale. In seguito l’ente provvederà al controllo dei requisiti ed eventualmente a erogare il contributo.