Nell’ascensore per l’inferno di Insolita follia

Il luogo della tragedia non è nuovo. Nuovo è il modo di condurla. Rinchiusi per 13 ore in una cabina con gente stravagante e… ma il finale non è scontato.

Il romanzo. Blackout di Gianluca Morozzi.

Ascensore paura
Una grande paura dell’ascensore (Nabu.it)

Dopo aver letto il romanzo di Gianluca Morozzi Blackout, edito da Guanda, ci penserete un po’ su prima di prendere un ascensore. Immaginate cosa succederebbe se vi capitasse di restare intrappolati dentro uno spazio, un parallelepipedo d’acciaio inossidabile, di un metro e trenta centimetri di profondità e 95 cm di larghezza e poco più alto di voi.

Inoltre non siete soli. Sono con voi altri due persone, sconosciute tutte, le une alle altre. e come se non bastasse, è pieno ferragosto, il palazzo è deserto, gridate e nessuno vi sente e i telefonini risultano schermati, non potete avvertire nessuno. All’interno della cabina pure la luce è saltata e funziona solo quella tenue e fosforescente, verdognola, d’emergenza.

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